yoga tao qigong siena silvia cavicchioli ESCAPE='HTML'

Lo Yoga si è sviluppato nel corso di migliaia di anni e si occupa del benessere fisico, mentale-emozionale, spirituale dell’individuo, crea un tempo-spazio per ascoltarsi e ci aiuta a comprendere meglio tensioni e rigidità.
Nel pensiero indiano, tutto è permeato dallo Spirito Universale (Paramatma o Dio) di cui lo spirito umano individuale (Jivatma) è una parte. La pratica dello Yoga insegna come lo spirito umano individuale si può consapevolmente “unire” o entrare in comunione con lo Spirito Universale.
Per lo Yoga il corpo fisico rappresenta l’involucro più esterno di ciò che noi siamo (Annamayakosa) e racchiude altri quattro corpi sottili (kosa).
I kosa sono involucri sottili che compenetrano il corpo fisico e se non sono in uno stato di allineamento ci fanno sperimentare nella vita un senso di frammentazione. Quindi il corpo fisico dovrebbe essere in armonia con il corpo energetico (Pranamayakosa), con il corpo mentale (Manomayakosa),   con il corpo di coscienza (Vijnanamayakosa) ed infine  con il corpo di beatitudine (Anandamayakosa).
Il viagio del praticante di Yoga parte dalla periferia, corpo, e tramite l’esplorazione della natura interiore si dirige verso il centro dell’Essere.  Il praticante incontrerà nel suo viaggio il lavoro corporeo tramite le Asana,posture che favoriscono un miglior funzionamento degli organi interni, del sistema neurovegetativo e circolatorio oltre a sciogliere ed irrobustire le articolazioni. Incontrerà  il Pranayama, tecniche di controllo del respiro  o soffio vitale, che migliorano il nutrimento cellulare e rilassano il sistema nervoso. In modo fluido dal Pranayama si scivola nel  Pratyara, ritiro e controllo dei sensi, ci assorbiamo in noi stessi affinchè l'essenza possa emergere. Ed infine concentrazione (Dharana) e  meditazione (Dhyana). E l'ultimo passaggio, se sarà dato, la fusione con lo Spirito Universale (Samadhi).
La pratica dello Yoga è aperta a tutti senza limiti di età, lo Yoga insegna ad accettare ogni cambiamento, interno ed esterno, senza giudicarlo e ci invita a manifestarci a partire da ciò che veramente si E'.
L’importante è intraprendere il viaggio non solo in funzione della destinazione finale ma apprezzare   ciascun passo del viaggio interiore…ciascun respiro del viaggio Vita.

“Non avete bisogno di cercare la libertà in una terra lontana
perché essa è presente nel vostro corpo,
nel vostro cuore,
nella vostra mente e nella vostra anima.
Una libertà illuminata, e una beatitudine pura e incontaminata vi stanno aspettando,
ma voi dovete scegliere di intraprendere il Viaggio Interiore per poterlo scoprire”
B.K.S.Iyengar

Corsi tenuti da Silvia Cavicchioli